Ecco i segnali che possono annunciarci una gravidanza già dai primi giorni
I sintomi di una gravidanza non sono universali: alcune donne avvertono sintomi che altre non avvertono affatto e, a linee generali, ci sono sintomi più comuni e sintomi meno comuni. Questo discorso è valido anche per la prima settimana dopo il concepimento: già dai primi giorni, infatti, è possibile avvertire dei sintomi, dei segnali che annunciano la gravidanza in atto, sebbene per molte donne questi sintomi possano passare inosservati (soprattutto a causa della loro somiglianza con quelli della sindrome premestruale).
Ecco dunque quali sono i sintomi più comuni dei primi giorni di gravidanza:
- Perdite “da impianto”, talvolta accompagnate da crampi.
Quando l’ovulo fecondato si impianta nella parete dell’utero, possono verificarsi delle piccole perdite di sangue: questo fenomeno avviene in genere dopo cinque-otto giorni dal concepimento, e spesso è accompagnato da lievi crampi, simili a quelli premestruali o mestruali. - Gonfiore addominale.
- Gonfiore, tensione o dolore al seno.
- Mal di testa.
Gli ormoni possono condizionare le nostre reazioni e le nostre sensazioni: elenchiamo dunque alcuni dei più frequenti sintomi dovuti alla presenza degli ormoni della gravidanza.
- Sbalzi d’umore.
Possiamo sentirci più sensibili, più emotive e anche più irritabili. - Sonnolenza e stanchezza generale.
- Forte appetito.
Gli ormoni possono condizionare il nostro appetito e modificare i nostri gusti: possono causare appetiti improvvisi, voglie di cibi particolari e persino antipatie nei confronti di alcuni alimenti. - Olfatto molto sviluppato.
Gli sbalzi ormonali incidono anche sul nostro olfatto: alcuni odori lievi possono essere percepiti come molto forti oppure avvertiti come fastidiosi.
Ricordiamo ancora una volta, comunque, che non tutte le donne avvertono dei sintomi nella prima settimana dal concepimento, e che, qualora i sintomi di gravidanza si manifestino in questi primi giorni, molti di essi possono comunque passare inosservati per la loro somiglianza con quelli della sindrome premestruale (basti pensare, ad esempio, ai crampi e agli sbalzi d’umore). A renderci conto del cambiamento in corso potrà aiutare anche la nostra consapevolezza del nostro corpo!